GARA per la realizzazione di uno “Studio sull’Insediamento Produttivo Italiano in Cina”

21 Dicembre 2011

A tutti i Soci della Camera di Commercio Italiana in Cina

 

GARA RISTRETTA AI SOCI DELLA CCIC per la realizzazione di uno “Studio sull’Insediamento Produttivo Italiano in Cina”

 

Premesso che:
- la Camera di Commercio Italiana in Cina (“CCIC”), ha ricevuto dal Ministero degli Affari Esteri (“MAE”) tramite cottimo fiduciario datato il 14/12/2011 incarico per realizzare uno “Studio sull’Insediamento Produttivo Italiano in Cina”;
- la CCIC ritiene che tale studio possa essere realizzato più efficacemente avvalendosi di risorse esterne;
- la CCIC intende valorizzare al massimo le possibili sinergie derivanti dal coinvolgimento dei propri Associati:

 

La CCIC indice tra i propri Soci la gara in oggetto

 

Obiettivi e Struttura dello Studio
Lo studio, avente come scopo ultimo l’individuazione di opportunita’ di insediamento per le aziende italiane in nuovi distretti industriali nella Provincia di Hunan sul modello di quelli realizzati a Suzhou (Jiangsu), deve essere realizzato con i seguenti obiettivi e essere strutturato in tre parti. Rispettivamente:

 

A) SUZHOU
SGUARDO ALL’AREA DELLA CINA ORIENTALE
Introduzione e panoramica della situazione economica, industriale, del commercio estero e degli investimenti (sia in entrata che in uscita) nell’area lungo le sponde del Fiume Azzurro,
con un particolare focus sulla Provincia di Jiangsu.

 

AREA DI SUZHOU

  • Geografia, trasporti, economia, commercio
  • Investimenti esteri, tecnologia
  • Misure intraprese dal governo locale per attrarre investimenti esteri
  • Parchi industriali
  • Presenza italiana a confronto con le presenze da altri Paesi

IL DISTRETTO ITALIANO

  • Numero delle aziende, attività, dimensione
  • Perché Suzhou?
  • Modello di business, supplying chain, risorse umane
  • Relazioni e interazioni tra aziende e manager
  • Azioni di lobbying nei confronti del governo locale
  • Eventi sociali e comunità
  • Supporto ricevuto dalle Autorità italiane

QUALE FUTURO?

  • Carenza di energia, terra e forza lavoro
  • Crescita dei costi
  • Concorrenza locale
  • Passaggio ad un modello di business orientato ai servizi
  • Nuove opportunità per le imprese italiane nell’ambito del 12esimo piano quinquennale
  • Replicabilita’ del modello del distretto delle imprese italiane di Suzhou in altre aree della Cina: dove? come? perché?

Lo studio deve essere condotto combinando fonti secondarie con fonti primarie raccolte attraverso interviste fatte ad almeno 6 aziende italiane, 3 aziende straniere e 4 istituzioni locali/italiane

 

B) PROVINCIA DI HUNAN
SGUARDO ALLA CINA CENTRALE
Breve introduzione e panoramica della Cina centrale con speciale focus sulla Provincia di Hunan. Industria, servizi, commercio estero e investimenti (sia in entrata che in uscita)

 

GEOGRAFIA, TRASPORTI, ECONOMIA, COMMERCIO

  • Investimenti esteri, tecnologia
  • Misure intraprese dal governo locale per attrarre investimenti esteri, incentivi per nuovi investimenti e riallocazioni di attività dalla Cina verso la Cina
  • Presenza italiana a confronto con le presenze da altri Paesi

PRESENZA ITALIANA

  • Numero delle aziende, attività, dimensione
  • Perché lo Hunan?
  • Modello di business, supply chain, risorse umane
  • Relazioni e interazioni tra aziende e manager italiani, se esistenti
  • Azioni di lobbying nei confronti del governo locale
  • Eventi sociali e comunità
  • Supporto ricevuto/necessario dalle Autorità italiane

QUALI OPPORTUNITA’?

  • Disponibilità di energia, terra e forza lavoro
  • Livello di controllo dei costi
  • Nuove opportunità per le aziende italiane nell’ambito del 12esimo piano quinquennale

Il sondaggio deve essere condotto combinando fonti secondarie con fonti primarie raccolte attraverso interviste con almeno 2 aziende italiane, 4 imprese straniere e 4 istituzioni locali.

 

C) CONCLUSIONI
DISTRETTO ITALIANO IN HUNAN
Esaminare la possibilita’ concreta di riprodurre nella provincia di Hunan l’esperienza italiana a Suzhou, al fine di promuovervi un nuovo distretto industriale per le aziende italiane.

 

Consegna dello Studio

Lo studio deve essere redatto in italiano e deve essere consegnato sia in forma elettronica (MS Word) che stampata (in triplice copia) alla CCIC, sede di Pechino, entro mercoledi’ 29 febbraio 2012. Tutte le attivita’ relative alla sua realizzazione devono essere concluse entro detta data.

 

Compenso

- Il compenso e’ di 15,000.00 (quindici mila euro),
- E’ corrisposto in RMB al tasso di cambio utilizzato dal MAE nella relativa rimessa bancaria alla CCIC,
- e’ comprensivo delle tasse locali,
- viene trasferito tramite banca dalla CCIC entro 30 gg dalla data di ricezione di regolare fattura, emessa alla consegna dello studio e indicante il conto corrente bancario del beneficiario in Cina.

 

PROCEDURA della GARA

  1. Eventuali richieste di chiarimento devono essere indirizzate al Segretario Generale della CCIC.
  2. L’offerta deve essere fatta pervenire per e-mail alla attn. del Segretario Generale della CCIC (info@cameraitacina.com) entro le ore 18:00 del 22/12/2011 allegando copia della ricevuta di pagamento della quota di iscrizione alla CCIC per l’anno sociale 2012 e specificando il metodo di ricerca e d’analisi dei dati. 
  3. La CCIC procedera’prontamente alla valutazione delle offerte pervenute.
  4. La CCIC, fatto salvo il diritto di non aggiudicare la gara, se riterrà che le offerte non siano qualificate, scegliera’, con giudizio insindacabile ed inappellabile, il vincitore.
  5. Il vincitore sara’ informato direttamente con messaggio e-mail dal Segretario Generale e la notizia sara’ pubblicata sul web site della CCIC in data 27/12/2011

 

Pechino,

 

Franco Cutrupia
Presidente
 

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