Panda d’Oro 2023 | La Rinascita delle Aziende Italiane Premiate al Panda d’Oro 2023

15 Giugno 2023

Il 10 giugno si è svolta, nella splendida cornice del W Hotel di Shanghai, la 12^ edizione della consegna dei premi Panda d’Oro. Un’edizione particolarmente sentita, essendo la prima dopo il difficile periodo legato alla pandemia, che ha segnato la maggioranza delle aziende italiane in Cina, ed in particolare l’area di Shanghai.

 

 

Alla serata hanno partecipato oltre 530 tra aziende, imprenditori, soci e amici della Camera nonché i rappresentanti di istituzioni italiane e cinesi.

L’evento, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia e del Consolato Generale d’Italia a Shanghai, ha visto quali graditissimi ospiti, l’Ambasciatore d’Italia in Cina, S.E. Massimo Ambrosetti; la Vicedirettrice dello Shanghai Commission of Commerce, Mme. Zhu Yi; il Presidente di Invest Shanghai, Xue Feng; la Console Generale d’Italia a Shanghai, Tiziana D’Angelo; il Primo Consigliere presso l’Ambasciata d’Italia Marco Midolo; il Direttore dell’istituto per il Commercio Estero, Gianpaolo Bruno; nonché rappresentanti del Consolato, ICE e Istituto Italiano di Cultura di Shanghai.

La cerimonia è stata inaugurata dal Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC), Paolo Bazzoni, che ha ringraziato l’Ambasciatore S.E. Massimo Ambrosetti, la Console Generale d’Italia a Shanghai Tiziana D’Angelo e tutte le istituzioni presenti per essere costantemente a supporto della CCIC e delle aziende.

 

 

"Le Radici dell’InnovazioneIl Rinascimento del Made in Italy è il filo conduttore su cui abbiamo imperniato l’evento, individuando – oltre a una serie di momenti del Made in Italy e della nostra eccellenza di Paese e di sistema, – dieci categorie di premi.

Ogni categoria premiata rappresenta e testimonia il lavoro di impresa e di risultati che tutte le nostre aziende candidate – che ringrazio a nome di tutta la CCIC – hanno saputo esprimere e portare avanti in molti anni di attività imprenditoriale in Cina.

Dopo un 2022 che, causa gli effetti della pandemia, è stato per la maggioranza delle nostre imprese un anno molto difficile, il 2023 si è aperto con una immediata e rinata energia e desiderio di ripresa che però al momento non si è ancora consolidata e sostanziata in modo chiaro e sostenibile con misure di politica economica adeguate a sostegno dei consumi e della fiducia interna.

Il mercato si è evoluto, è cambiato, aumentando di pari passo la complessità, le difficoltà. Ma si sono anche aperti nuovi spazi di opportunità per chi tenacemente persegue obiettivi concreti e sa individuare al momento opportuno le corrette strategie di posizionamento e dimensionamento’’.

 Presidente della CCIC Paolo Bazzoni

 

 

L’Ambasciatore d’Italia nella R.P. di Cina, S.E. Massimo Ambrosetti, dopo aver espresso il suo sincero apprezzamento per il lavoro svolto dalla CCIC, ringraziando in particolar modo il Presidente Bazzoni e il Segretario Generale Renzo Isler per l’organizzazione, ha rivolto alle aziende presenti un caloroso messaggio di fiducia.

‘’La Cina rappresenta un mercato strategico per le imprese italiane, come dimostrato dai dati sull’interscambio commerciale che nel 2022 ha raggiunto quota 74 miliardi di euro, con una crescita del 36% su base annua. Pur nel quadro delle complessità legate al quadro pandemico, le nostre esportazioni si sono inoltre incrementate del 5%, raggiungendo la cifra record di 16,4 miliardi di euro. Anche nel 2023 il nostro export continua a crescere, con un +69% nei primi 4 mesi dell’anno. È nostro interesse reciproco consolidare questi risultati lavorando allo stesso tempo per un maggiore equilibrio della bilancia commerciale.

I principali protagonisti di questi importanti risultati siete voi imprenditori e manager che ogni giorno lavorate con grande professionalità e impegno. Siete l’espressione di aziende che – con il loro successo industriale e commerciale, e con la capacità di innovare – hanno saputo dimostrare grande resilienza nell’affrontare le sfide di questi ultimi anni che sono culminate in un 2022 davvero molto difficile...

È giunto il momento di lasciarci alle spalle gli ultimi anni e le prove che ci sono state imposte dalla pandemia e guardare al futuro con impegno e determinazione.  In questo, le Istituzioni italiane e la rete diplomatica in Cina sono oggi più che mai al Vostro fianco.’’

Ambasciatore d’Italia nella R.P. di Cina, S.E. Massimo Ambrosetti

 

 

La Vicedirettrice dello Shanghai Commission of Commerce, Mme. Zhu Yi ha poi sottolineato il forte legame che lega le aziende italiane alla città di Shanghai.

Il Panda d’Oro rappresenta da sempre una buona occasione per rafforzare la comunicazione tra Shanghai e le aziende italiane, per supportarle nel loro sviluppo si nella città che in Cina.

‘’Essendo il principale centro economico del Paese, Shanghai attribuisce grande importanza agli scambi commerciali e agli investimenti con l’Italia. Guardando i dati, gli scambi bilaterali tra Shanghai e l’Italia hanno raggiunto 16,1 miliardi di dollari nel 2022, continuando ad occupare il primo posto tra i paesi dell’UE. Fino al 2022 l’Italia ha investito con più di 1000 imprese a Shanghai, con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente.  Negli ultimi dieci anni Shanghai ha registrato 50 progetti di investimento diretto in Italia, con un investimento superiore a 1 miliardo di dollari. Auguro ogni successo alla cerimonia di premiazione del Panda d’Oro di quest’anno! Ci auguriamo che le aziende italiane si impegnino ancora più fiduciose nello sviluppo di Shanghai, portando sempre più progetti ed imprese di eccelente qualità’’.

Vicedirettrice dello Shanghai Commission of Commerce Mme. Zhu Yi

 

I due membri del Consiglio Direttivo, conduttrici della serata: Sarah Orlando e Giada Piccinini

 

Protagoniste assolute della serata le 22 aziende italiane che hanno partecipato alla gara, di cui 15 sono state premiate distinguendosi nel corso del 2022 nelle seguenti 10 categorie:

  1. Made in Italy
  2. Resilienza
  3. Gestione dei Rischi
  4. Innovazione
  5. Responsabilità Sociale d’Impresa
  6. Educazione & Formazione
  7. Miglior Posto di Lavoro
  8. Migliore Piccola Media Impresa
  9. Premio dell’amicizia
  10. Panda d’Oro

 

 

Il premio MADE IN ITALY è stato assegnato a GBMAX, che dal 2007 commercializza i prodotti MaxMara in Cina, rappresentando un esempio di qualità italiana nel settore della moda.

 

 

Nella categoria RESILIENZA, dedicata alle aziende italiane che hanno mostrato maggiore stabilità, con risultati proficui nonostante le turbolenze dell’ambiente commerciale condizionato dalla pandemia, sono state premiate ben tre aziende: Bracco Sine Pharmaceutical, FAAM China e Savino del Bene.

L’azienda farmaceutica Bracco Sine ha aperto tre nuovi canali di promozione e distribuzione con aziende farmaceutiche locali. È stata modificata l'organizzazione commerciale per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti ed è stata Implementata la gestione a circuito chiuso (closed-loop management) della fabbrica per due mesi, durante il lockdown.

FAAM China, azienda che ha promosso una continua ottimizzazione delle batterie energetiche, ha costantemente comunicato con le aziende italiane in Cina ed ha promosso la cooperazione, aiutando la comunità aziendale italiana durante il difficile periodo della pandemia.

Anche durante i periodi più difficili della pandemia nella gestione della logistica, l’azienda Savino del Bene non ha mai ridotto il personale ed ha mantenuto un’attenzione costante alle famiglie dei propri dipendenti, permettendo un lavoro integrato e coordinato a distanza.

 

 

L’azienda agroalimentare ISU ha trionfato nella GESTIONE DELLA CRISI.  Dopo la fine del blocco di Shanghai nel giugno 2022, ISU ha infatti perso metà della base dei clienti. L’azienda ha però poi riguadagnato quote di mercato concentrandosi su una nuova base di clienti non coperta prima e concentrandosi sull'elevato standard di sicurezza alimentare offerto dal nuovo stabilimento di Jiaxing. Entro aprile 2023 l'azienda ha ricostruito la quota di mercato al livello pre-lockdown.

 

 

Il Panda d’Oro 2023 per la categoria INNOVAZIONE è stato assegnato ex-aequo a tre aziende:

Comau, parte del gruppo Stellantis, è un leader mondiale di prodotti e sistemi di automazione industriale avanzata e ha attuato una politica di forte investimento per lo sviluppo di nuove tecnologie, innovazione e flessibilità.

Icona Design Group ha investito lo scorso anno nella progettazione e nello sviluppo di veicoli a guida autonoma Last Mile (per consegna merci direttamente alla porta di casa) e Robotaxi a guida autonoma.

Pirelli ha reso operativo nel 2022 il “Pirelli APAC R&D Innovation Center” a Yanzhou, nella provincia dello Shandong. Obiettivo di questo nuovo centro è la promozione, la ricerca e lo sviluppo innovativi sul mercato cinese e al servizio della intera APAC Region.

 

 

Ad aggiudicarsi Il premio RESPONSABILITÀ SOCIALE D'IMPRESA (CSR) è stata ENI, ormai da tempo azienda leader nella transizione energetica, alla continua ricerca della trasformazione delle risorse tradizionali in bio e green power.

 

 

Due premi inediti: EDUCAZIONE E FORMAZIONE, assegnato alla Nuova Accademia delle Belle Arti (NABA) luogo di educazione che guida gli studenti a creare la loro identità professionale e l'espressione personale nonché un luogo di produzione, che consente agli studenti di sperimentare una pluralità di esperienze, acquisendo così autonomia nel design.

 

 

MIGLIOR POSTO DI LAVORO, dedicato alle aziende italiane che hanno messo le persone al centro della politica aziendale, promuovendo un equilibrio sano di vita privata e lavoro, e raccogliendo lealtà e motivazione, che ha visto trionfare l’azienda specializzata in risorse umane Kilpatrick, con le sue iniziative “Kilpatrick One Meeting” e “Kilpatrick Academy”.

 

 

A ricevere il premio MIGLIORE PICCOLA MEDIA IMPRESA due imprese localizzate nell’area di Suzhou: Carel e Pelliconi.

Carel Electronic Suzhou, un’azienda che si occupa di soluzioni di controllo per aria condizionata, refrigerazione e riscaldamento, ha collaborato con Baidu, Tencent e Alibaba per sviluppare un mercato digitale per i data center, riuscendo così a vendere oltre 10.000 controllori per pompe di calore residenziali efficienti e completato diversi progetti sanitari in Cina incentrati sul controllo dell'umidificazione.

La seconda PMI premiata è Pelliconi Suzhou Closure Manufacturing, leader della produzione di tappi per l’industria agroalimentare, la quale ha sviluppato, nonostante le difficoltà contingenti, il mercato locale e aumentato il fatturato del 21%. Pelliconi ha infatti investito ben 80 milioni di RMB in un nuovo impianto per il controllo dei processi e lo sviluppo di nuove linee di produzione, mirate all’aumento della capacità produttiva verso i mercati locali e internazionali.

 

 

Alle premiazioni di aziende italiane è stato affiancato un premio dedicato all’AMICIZIA con un’azienda cinese. A trionfare Hantang Culture, uno dei gruppi media e di comunicazione leader in Cina, che collabora da anni con molti brand del Made in Italy di eccellenza e con la Fondazione Altagamma, di cui è diventato il primo International Honorary Member.

 

 

Ad aggiudicarsi infine il premio PANDA D’ORO 2023 il Gruppo Radici, un fornitore mondiale di poliammide e poliestere. Dopo l'importante acquisto di un terreno nella Suxiang Cooperation Zone nel 2021, il 2022 ha visto la realizzazione di un progetto di materiale high-tech che integra ricerca e sviluppo, produzione e vendite. L’investimento complessivo è stato di 150 milioni di RMB. Inoltre, la profittabilità di RADICI nel 2022 è aumentata del 17%, con ancora maggiore crescita rispetto all’anno prima. In generale, considerando tutti i vincoli dell'economia in Cina e nel mondo, RADICI Suzhou ha avuto un anno di grande successo nel 2022 e il risultato aziendale è andato molto oltre il budget ed ha rappresentato l'anno più importante nella storia di RADICI Suzhou.

 

 

Nel corso della serata la CCIC ha consegnato un attestato di Riconoscimento a Eugenio Loccarini, Elena Faoro ed Eugenio Palmerini, per l’impegno profuso durante i periodi più difficili della pandemia in Cina, mantenendo viva una chat, denominata «Rientro in Cina», nella quale, nel corso di lunghi mesi, sono stati condivisi suggerimenti, informazioni, riferimenti utili alla comunità italiana, ed è stata di sostegno alle azioni portate in esecuzione dalla CCIC con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Cina.

È stata, questa del Panda d’Oro 2023, un’edizione unica, elegante; ideata, organizzata e condotta tutta “in casa”, il tutto come sempre in uno spirito di stile italiano, di coesione e di positività, ma soprattutto di qualità. Sempre!

Un bravo a tutto il nostro team!

 

 

Si ringraziano tutti gli sponsor

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