POST EVENT: Live e-commerce “Ecco l’Italia” - 6 novembre 2020

08 November 2020

Cari Soci e Amici della CCIC,

 

Il 6 novembre si è tenuta a Shanghai "Ecco l’Italia", un evento incentrato sulla vendita online di  prodotti italiani in Cina. In due ore sono stati venduti su Tmall, la più grande e conosciuta piattaforma di e-commerce cinese, articoli per un valore complessivo di 38 milioni di RMB (ovvero 4.75 milioni di euro).

 

È la prima volta China Media Group, composto da CCTV CNR e CRI, dedica una puntata alla vendita online in diretta di prodotti italiani. La data scelta coincide con il 50esimo anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Repubblica Popolare Cinese e Italia.

 

L’evento è stato ideato da China Media Group (CMG) con il supporto dell’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese e della Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC). Numerosi i prodotti che sono stati venduti in live streaming, tra questi vi sono quelli di: Ferrero, Barila, Marvis, Rilastil, Moschino, Golden Goose e Luxottica (Ray Ban), De Longhi, Barilla, Acqua Panna e Acqua di Parma.

(Il risultato delle vendite è accompagnato da ben 21 milioni di visualizzazioni totali)

 

Negli ultimi due anni le attività di vendita in questa modalità hanno avuto uno sviluppo esponenziale nel mercato cinese, consentendo l’esplorazione di più canali di commercializzazione e migliori servizi post-vendita. Quest’anno, il periodo di lockdown dovuto alla pandemia non ha influito sulle vendite in live streaming, anzi, queste ultime sono diventate la tipologia più adatta e conveniente per stimolare i consumi e promuovere la ripresa economica in Cina.

 

"Ecco l’Italia" è stato promosso da due celebrità cinesi: Kang Hui, il più rinomato conduttore di China Media Group e Austin Li, un popolare beauty influencer, chiamato anche il “Re dei Lipstick”, celebre per aver venduto 15mila rossetti in cinque minuti e  2,28 milioni di yuan di cosmetici in un secondo.

 

Al termine dell'evento Kang Hui ha dichiarato: "Nei prodotti made in Italy spunta il lifestyle non solo in quelli di lusso, ma anche nei beni quotidiani come, ad esempio, la pasta. Questo dimostra una passione degli italiani per la vita. Gli italiani sanno esprimere la bellezza in ogni aspetto della vita". L’influencer Austin Li non è stato da meno: "Mi piacerebbe aver più occasioni per presentare al pubblico cinese il Made in Italy. Spero di potere collaborare di più con i marchi italiani di alta qualità".

(In due ore sono stati venduti sul Tmall, la più grande piattaforma di e-commerce cinese, prodotti provenienti dall'Italia per un valore complessivo di 4.75 milioni di euro)

(Il più rinomato conduttore del China Media Group Kang Hui)

(Il beauty influencer cinese Austin Li, oltre 30 milioni di seguaci nel suo canale Taobao)

 

In questo momento storico in cui l’epidemia in Italia non è ancora completamente sotto controllo, la speranza degli organizzatori è che la vendita in streaming possa offrire un contributo sostanziale agli scambi economici tra i due Paesi.

 

La CIIE e le imprese italiane

Quest’attività si è svolta nell’ambito della terza edizione della China International Import Expo CIIE, inaugurata il 3 novembre a Shanghai, che ha visto la partecipazione di quasi 50 aziende incluse nella lista Fortune 500 e di società leader in diversi settori. Su questo tema, Luca Ferrari, ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, ha affermato che quest’anno ci sono ben 82 società italiane presenti a Shanghai. Si è trattato di uno sforzo notevole da parte del sistema economico italiano. " La CIIE si conferma come uno dei più grandi appuntamenti fieristici mondiali. Nonostante le difficoltà, l'Italia ha risposto molto bene con una consistente presenza di aziende italiane. Anche quest'anno le nostre aziende sono partecipano per far conoscere al mercato cinese le grandi eccellenze dei nostri prodotti", ha sottolineato l’Ambasciatore Ferrari.

(L’ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, Luca Ferrari)

 

In un contesto di diffusione globale dell’epidemia di Covid-19 e di recessione economica, la Cina ha dimostrato ancora una volta di essere un Paese responsabile, persistendo nelle sue politiche di apertura e organizzando un evento di rilievo come la CIIE per fornire al mondo più opportunità di mercato, di investimento e di crescita economica.

(50 anni di relazioni bilaterali diplomatiche fra Italia e Cina)

 

Negli ultimi anni gli scambi economici e commerciali tra Cina e Italia hanno continuato a crescere. Secondo i dati pubblicati dalla Dogana Generale della Cina, nel 2019 il volume degli scambi commerciali tra Cina e Italia è stato di 54,899 miliardi di dollari (+1,2% su base annua) di cui 21,412 miliardi sono state le importazioni cinesi dall'Italia, che hanno visto un incremento dell'1,7%. La CIIE sarà un’importante piattaforma che porterà ad un incremento del commercio tra i due Paesi.

 

Su questo tema Massimiliano Tremiterra,  Trade commissioner presso ITA Italian Trade Commission ufficio di Shanghai, si è così pronunciato: "La CIIE è un evento di straordinaria importanza che rafforza le relazioni economiche e politiche della Cina con il resto del mondo. Ritengo che attività come il live streaming possano contribuire a diffondere meglio il messaggio dell’importanza di questa manifestazione a tanti cittadini cinesi che non sono a Shanghai e che non hanno potuto essere presenti. Vi ringrazio per averlo trasmesso a tutta la Cina".

(Massimiliano Tremiterra, Trade commissioner presso ITA Italian Trade Commission ufficio di Shanghai)

 

L'importanza dell'e-commerce

L’evento di vendita in live streaming “Ecco l’Italia”, tenuto presso il Bund di Shanghai, è un’attività che ha permesso di combinare insieme l’e-commerce e la CIIE. Nel periodo di maggiore diffusione mondiale dell’epidemia di nuovo coronavirus, ed in controtendenza rispetto al calo delle vendite offline, il commercio elettronico in Cina ha assistito ad una grande crescita che lo ha reso un importante motore per la ripresa economica. Nei primi tre trimestri di quest'anno, le vendite al dettaglio attraverso il commercio elettronico hanno superato gli 8 trilioni di yuan, con un aumento del 9,7% su base annua.

 

L’economia cinese è riuscita a crescere ampliando l’apertura negli ambiti dell’economica digitale e di Internet, promuovendo la rapida crescita dell’e-commerce transfrontaliero insieme ad altri nuovi formati e modelli di business.

(La vendita in live streaming si è tenuta al Centro Finanziario BFC Bund)

 

Tale azione testimonia la decisione della Cina di rendere il proprio mercato di 1,4 miliardi di persone un vero mercato mondiale. L’economia digitale e Internet creeranno maggiori opportunità di scambi commerciali tra la Cina e l’Italia. Questa l’opinione di Giulia Gallarati, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Cina: "È un’occasione unica per presentare la qualità italiana riconosciuta in tutto il mondo che si declina in tecnologia, gusto, innovazione e stile attraverso una piattaforma all’avanguardia che ci consente di raggiungere tanti amici cinesi che amano l’Italia".

(Il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Cina, Giulia Gallarati)

 

(Massimiliano Tremiterra e Giulia Gallarati presso il luogo in cui si è tenuta la vendita in live streaming)

 

Questo dimostra come il nuovo modello di sviluppo della Cina non miri solo ad una "circolazione interna" chiusa, ma ad una "doppia circolazione interna ed esterna" di merci e prodotti. Il rafforzamento "interno" sarà pertanto il risultato di una visione organica in grado di combinare sempre di più questi due aspetti.

 

Di sguito riportiamo i link degli articoli pubblicati dai media italiani:

 

 

Cordiali Saluti,

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